I San Antonio Spurs privi di Tony Parker (problema ai quadricipiti per lui) si affidano a Kawhi Leonard e vincono una partita difficilissima negli ultimi secondi.
Proprio Kawhi è stato il protagonista della notte con i suoi 31 punti (di cui 9 consecutivi negli ultimi 4 minuti) e 10 rimbalzi, ma soprattutto con la giocata del match arrivata a meno di 5 secondi sul cronometro: fade-away in faccia a Paul George e canestro e vantaggio Spurs 100-99 con 2.4 secondi rimasti sull’orologio. Quelli che non sono bastati proprio a Paul George per mandare a segnato l’ipotetico buzzer-beater della vittoria.
San Antonio, che è tornata a giocare una partita in casa dopo un periodo di 8 partite disputate lontane dal Texas, vince la quinta partita consecutiva e si consolida come seconda super-potenza ad ovest. Per Indiana è l’ottava sconfitta nelle ultime dieci partite, confermando un periodo non troppo “fortunato” per i ragazzi di coach Nate McMillan, che devono guardarsi le spalle per non perdere il treno dei playoff NBA.
Paul George ha chiuso con 22 punti ma ha perso la sfida diretta contro Leonard, mentre CJ Miles e Myles Turner hanno refertato, rispettivamente, 19 punti e 16 punti.
Per gli Spurs, oltre al già citato Tony Parker, sono arrivati punti dalle mani di Pau Gasol e David Lee: per entrambi sono stati 18 i punti segnati uscendo dalla panchina.