Arrivato da Brooklyn il 22 febbraio Bojan Bogdanovic si è reso subito protagonista di una prestazione importante su un campo difficile come quello di Toronto. I punti segnati alla sirena finale sono ben 27 partendo dalla panchina, regalando una bella vittoria per i Wizards (che si confermano la terza potenza ad Est) e relegando in quarta posizione i Raptors, avversari diretti in classifica.
“Quando si gioca con grandi persone, prima di tutto, e poi grandi giocatori, diventa tutto più facile e veloce nel processo di apprendimento” ha dichiarato Bogdanovic a fine partita.
La partita ha infatti confermato le doti offensive dei ragazzi di coach Brooks, con Bradley Beal secondo miglior realizzatore a quota 23 e con un John Wall in versione “relaxed” ma pur sempre da doppia-doppia (la 39esima di stagione) da 12 punti e 13 assist.
Per Toronto saranno due mesi difficili vista l’assenza forzata di Kyle Lowry, i canadesi dovranno affidarsi molto più spesso ad un già spossato DeRozan per cercare di vincere più partite possibili, che potranno contare anche sull’aiuto di Serge Ibaka. DeMar ha chiuso a quota 24 un match “perso” già nel secondo quarto, mentre il neo-arrivato da Orlando si è fermato a 22 con 12 rimbalzi catturati.
“Potevamo e dovevamo giocare una difesa migliore, evitando di andare sotto di 20 punti. Possiamo sbagliare in attacco ma non concedere così tanto sul lato difensivo”. Questa l’analisi finale di DeRozan.