Madison Square Garden “silenziato” per un pomeriggio. In occasione del matineée domenicale contro i Golden State Warriors, durante tutto il primo tempo, i New York Knicks hanno messo in piedi una singolare iniziativa: niente musica, video o intrattenimento, solo “Sounds of the Game” per rendere il pubblico partecipe di un’atmosfera a suo modo unica. Messaggio apparso sul Jumbotron del MSG, prontamente fotogratato e postato sul proprio profilo Twitter da Tim Bontemps del Washington Post:
La proposta dei Knicks ha suscitato reazioni contrastanti in seno alla Lega. Parlando al microfono di Dave McMenamin di ESPN, LeBron James si è detto sostanzialmente favorevole a un esperimento del genere:
[I Knicks] hanno detto che lo stavano facendo per rendere autentica la partita in sé. Ho pensato che sarebbe stata una buona idea se avesse funzionato. Non lo so. I Knicks possono fare ciò che vogliono. Hanno provato qualcosa quindi non sono contrario a questo. Dai ai fans l’opportunità di sentire gli sneakers, la palla, il tiro, le lamentele, i giocatori che chiamano giochi e cose di questo genere. Sono interessato all’autenticità. Ma sappiamo che anche la musica è parte della pallacanestro l’in- game, il Jumbotron, fa tutto parte del gioco.
Di opinione difforme Draymond Green. L’ala dei Warriors, protagonista sul parquet, non ha usato mezzi termini per criticare la scelta dei Knicks:
È stato ridicolo. Ciò ha cambiato il flusso ed il ritmo della partita. Ha cambiato tutto.
Staremo a vedere se la cosa verrà riproposta in futuro.