I Clippers reagiscono e con un colpo di reni da ultimo quarto (31-41) vincono in casa, infliggendo ai Celtics la seconda sconfitta consecutiva che non permette di attentare al primato dei Cavs ad Est.
Allo Staples i Celtics arrivano con l’atteggiamento giusto, seriamente intenzionati a sfruttare la sconfitta casalinga di Cleveland. L’allungo significativo per Boston giunge a metà terzo quarto, quando i Clippers non sembrano più in grado di arginare le iniziative personali di Thomas e gli ospiti toccano il +13. A Los Angeles però non viene meno la grinta e dopo poco c’è la riscossa. A ridosso dell’ultimo periodo i giochi sono in parità.
Nell’ultima frazione i Clippers rientrano galvanizzati dalla rimonta e infilano 15 dei 17 tiri tentati per un decisivo controparziale, proprio quando “Mr. 4th Quarter” Isaiah (32 punti al termine) è più in difficoltà nel trovare il fondo della retina.
I restanti minuti di partita sfumano nel massimo vantaggio Clippers a +18 e meritati applausi a Paul (23 punti), Griffin (26 punti, 8 rimbalzi) e compagnia.