I super-Warriors assemblati dal GM Bob Myers e da coach Steve Kerr non paiono più così inossidabili. Dopo l’infortunio occorso alla superstar Kevin Durant – che dovrebbe rientrare in zona playoff – Golden State perde pure il primato solitario nella Western Conference: i San Antonio Spurs del solito Gregg Popovich e dello schiacciasassi Kawhi Leonard, con la vittoria della scorsa notte sugli Atlanta Hawks, hanno raggiunto Steph Curry e compagni in cima all’Ovest e all’NBA. Warriors e Spurs hanno ora il miglior record della Lega ex aequo, con 52 vittorie e 14 sconfitte.
SFIDA ALL’OK CORRAL
Sono però i ragazzi di Popovich a essere in possesso del tiebreaker: gli Spurs hanno vinto entrambi gli scontri diretti stagionali già disputati (il terzo si giocherà il 29 marzo a San Antonio).
Anche i Texani hanno problemi di infortuni, con il secondo giocatore più importante della squadra – l’ala grande LaMarcus Aldridge – costretto ai box a tempo indeterminato a causa di un’aritmia cardiaca.
Le inseguitrici sono lontane (gli Houston Rockets del mirabolante James Harden hanno 6.5 partite di distacco, quando ne mancano una quindicina al termine della regular season); la sfida per la vetta è un affare tra Guerrieri e Speroni. Con l’ombra lunga del Prescelto e dei suoi Cavalieri che si proietta dall’altra cima NBA, quella della Eastern Conference. La caccia al tesoro per il Titolo NBA è ufficialmente aperta.
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