Derek Fisher strizza l’occhio all’NBA e prepara il ritorno in panchina. Il 5 volte Campione NBA con la maglia dei Los Angeles Lakers è pronto a rimettersi in gioco nel ruolo di capoallenatore a un anno poco più di distanza dall’ultima volta:
Non c’è dubbio, tornerò [a fare l’allenatore] a un certo punto.
IL PASSATO Dopo le scintille dei mesi scorsi ed il botta e risposta con Hornacek, Fisher è tornato a parlare dei Knicks in un’intervista telefonica:
Ovviamente hanno avuto una stagione dura, difficile per varie ragioni. Non c’è mai una sola ragione e molto onestamente c’è sempre stata troppa attenzione su cosa stessero giocando nella metà campo offensiva o su cosa stessero facendo offensivamente, quando questo è solo uno degli aspetti da curare per cercare di avere successo come squadra.
Fisher ha poi proseguito:
Credo che il lavoro più grande [da fare] per ciascuna persona coinvolta sia continuare a migliorare [nel tentativo] di stabilire un’abitudine vincente ed una cultura, indipendentemente dagli schemi, sono sicuro che sia ciò che Jeff [Hornacek] sta cercando di fare con questo gruppo, ma non è facile quando ci sono così tante cose che ti attraggono.
Il “Venerabile Maestro” ha ripercorso inoltre le due stagioni turbolente sulla panchina bluarancio:
Le cose non vanno sempre alla grande quando all’inizio stai cercando di capire il tutto, come squadra e come allenatore. Mi piacciono le difficoltà e le avversità. Mi stimola [l’idea] di continuare a cercare di capire e risolvere tutte queste cose. Ciò che mi importa maggiormente è il fatto che l’essere allenatore ti mette nella posizione di poter aiutare le altre persone ad essere la migliore versione possibile di se stesse. Questo è la leadership secondo me, è servire i bisogni degli altri.
IL FUTURO La parentesi da analista televisivo intriga molto Fisher, soprattutto nell’ottica di un ritorno in panchina:
[…] Qualsiasi ruolo che ti metta nella condizione di analizzare una partita ti aiuta. Ti aiuta a prepararti per quando questo sarà il tuo lavoro a tempo pieno come allenatore. Se e quando quest’opportunità dovesse presentarsi nuovamente sarò pronto. Non vedo l’ora. […] È il senso di attesa e ricerca della prossima grande opportunità.