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Il Re. Non solo sul parquet ma anche sui ricavi nella lega. Il rinnovo arrivato in estate gli garantirà 100 milioni in tre anni, 31 soltanto in questa stagione. E’ il giocatore più pagato in NBA, almeno per quest’anno. LeBron James però non si ferma qui, guadagnando quasi il doppio del suo stipendio attraverso le numerose sponsorizzazioni raccolte in carriera a suon di prestazioni. A maggio del 2016 ha firmato un contratto a vita con Nike a nove zeri: un miliardo di dollari per lui per legarsi per sempre al brand. I suoi accordi, che lo hanno reso il terzo sportivo più pagato del 2016 (dietro Ronaldo e Messi), non si fermano però qui. James arriva a 55 milioni off-court grazie anche alle sue sponsorizzazioni con Beats, Coca Cola, Intel, KIA e Verizon. Il suo guadagno netto lo scorso anno è stato 275 milioni. E forse potrebbe vedere di buon occhio il tanto odiato Donald Trump: il nuovo tax-plan che il presidente USA ha intenzione di mettere in atto farà risparmiare 15 milioni l’anno al Prescelto. Non tutti i mali vengono per nuocere, dopotutto.
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