Molto probabilmente anche quest’anno i New York Knicks saluteranno anzitempo la stagione fermandosi di fronte allo scoglio playoff, che da diversi anni sono divenuti una vera e propria chimera per la franchigia newyorkese.
Nella speranza di invertire questa tendenza, la scorsa estate i Knicks hanno cercato di velocizzare il processo di ricostruzione portando alla propria corte due giocatori affermati come Derrick Rose e Joakim Noah, ma la scommessa non ha pagato a dovere, trascinando la franchigia nell’ennesima palude che non gli permetterà di qualificarsi per i playoff, allungando ulteriormente questo periodo di transizione.
Ad analizzare la situazione attuale del roster è intervenuto Kristaps Porzings, il quale ha evidenziato tutti i limiti scorti nel corso di questa stagione.
“Penso sia stato molto facile capire dall’interno che non stiamo andando così bene come squadra. Dobbiamo lavorare di più, fare attenzione ai dettagli, per continuare a crescere come squadra. Una squadra ha bisogno di tempo per giocare bene assieme, e questo è stato il primo anno per buona parte dei giocatori in roster. Non capita mai di poter scambiare alcuni atleti ed essere immediatamente una contender per il titolo. E’ palese che non siamo strutturati per essere tra le prime della classe, ma non siamo nemmeno dove ci eravamo prefissati di posizionarci. Certo, tutti riponevano buone ambizioni per questa stagione, ma a quanto pare non siamo ancora a quel livello immaginato.”
I New York Knick attualmente occupano la dodicesima piazza della Eastern Conference con un record negativo di 27-42
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