Gli Orlando Magic vincono una seconda partita consecutiva (non succedeva da dicembre) e lo fanno nella maniera più divertente: rimonta da -17, tempi supplementari e vittoria. In una partita tra “poveri” la spuntano i ragazzi di coach Vogel con un Nikola Vucevic da 26 punti e 13 rimbalzi, forse meno decisivi delle giocate di Ross, Fournier, Biyombo e Payton, tutti nomi che hanno cambiato marcia durante il secondo tempo e che hanno permesso di raggiungere la vittoria: Ross ha realizzato tutti i suoi 11 punti del match proprio negli ultimi 29 minuti di gioco, compreso il jumper decisivo che ha regalato il vantaggio (106-104) con 34 secondi rimasti sul cronometro del tempo supplementare. Philadelphia era arrivata in Florida con soli 9 giocatori a disposizione e, nonostante la sconfitta, ne è uscita a testa alta con la sorpresa Richaun Holmes, autore di una prestazione da 24 punti (career-high pareggiato) che ha fatto dimenticare l’assenza di Okafor, e del solito Robert Covington, anch’esso fermo a quota 24.