I Golden State Warriors si sono presentati sul campo di OKC senza Kevin Durant ma il risultato è stato lo stesso delle precedenti sfide di stagione contro Westbrook & co: vittoria schiacciante. Ciò che ha fatto più discutere, durante la serata, è stato il siparietto accaduto appena prima della fine del primo tempo.
Durante una palla a due “da risolvere” Semaj Christon spinge Steph Curry che risponde spingendo l’avversario, dando vita a un accenno di rissa tra tutti i giocatori in campo al momento. Sono 4 i falli tecnici comminati dagli arbitri successivamente.
“Era una normale palla a due, e stavo cercando una posizione utile per ricevere palla” ha dichiarato Curry. “Stavo provando ad inserirmi tra Russ e Semaj. Quest’ultimo mi ha spinto, ho fatto finta di niente sul primo spintone, ma poi ha continuato ed io non ho fatto altro che provare a mantenere la mia posizione.”
Westbrook però l’ha vista in maniera differente:
“Penso che Curry abbia provato a provocare Semaj, spingendolo, ed io sono intervenuto in mezzo a loro. Se vedo qualcosa che non va con un mio compagno di squadra sono sempre pronto ad intervenire.”
Klay Thompson e Steph Curry, parlando del match, sono stati i migliori marcatori del proprio team con 34 punti per il primo e 23 per il secondo, ma sono le 14 triple combinate (su 27 tentativi) a far tornare indietro nel tempo i tifosi Warriors. Per Westbrook, invece, non è arrivata la tripla doppia oramai diventata consuetudine, fermandosi a 15 punti segnati (4/16 dal campo) con 8 rimbalzi e 7 assist serviti.