Il viso di Holger Geschwindner ricoperto di lacrime è, forse, l’immagine più bella di questa Regular Season Nba; abbiamo ammirato la commozione di un uomo che ha dato tutto sé stesso per dare vita ad una macchina realizzativa perfetta e ad un uomo esemplare. Parlo di Dirk Nowitzki, mister 30058 punti segnati in carriera. Grazie ai racconti in telecronaca di Flavio Tranquillo e Federico Buffa, il rapporto tra Dirk e Geschwindner è stato portato all’attenzione di media e tifosi.
A mio parere, la loro storia è emblematica e rappresenta al meglio la cura maniacale che si ha per i fondamentali in Europa. Nel caso del “fenicottero di Würzburg” e del suo mentore, si tratta di un qualcosa di rivoluzionario: per la prima volta un lungo veniva allenato non solo per diventare un buon giocatore interno (affinando il suo arsenale in post-basso ed il suo tiro dal mid range), ma per diventare un giocatore totale (lavorando ad esempio sulla rapidità dei piedi e sulla coordinazione in situazioni precarie, di solito prerogativa degli esterni).
Vediamo adesso quale altro giocatore si è guadagnato l’ingresso in questa Top 10 di lunghi europei dotati di tecnica e versatilità.
Il criterio seguito per la graduatoria è quello della media dei punti segnati in carriera, in un minimo di quattro stagioni giocate in Nba.