Paul Millsap è stato uno dei giocatori più chiacchierati fino al mese scorso, quando si è chiuso il mercato NBA. L’ala grande degli Atlanta Hawks è stata al centro di parecchi rumors e sembrava proprio in procinto di dover cambiare squadra, poi non se n’è fatto più nulla per buona pace del diretto interessato e della franchigia.
Quella franchigia degli Hawks che non è sembrata aver del tutto le idee chiare sulla situazione di Millsap, che in estate può uscire dal suo contratto (ed è sempre più probabile che lo faccia, come riportato da Adam Schefter di ESPN). Il nativo di Monroe, Louisiana, avrebbe una player option da più di 21 milioni di dollari con Atlanta anche per la prossima stagione, ma sembra intenzionato a voler esplorare la free agency alla ricerca dell’ultimo grande contratto della carriera (viste anche le cifre che girano).
Gli Hawks erano partiti in quarta col desiderio di scambiare Millsap già nel finale del 2016 e a maggior ragione a inizio 2017 dopo la trade che ha portato Kyle Korver ai Cleveland Cavaliers. Da “via tutti, rifondiamo” a “alt un secondo, aspettiamo” in pochissimo tempo per la dirigenza di Atlanta che, dopo aver cercato di scambiarlo a destra e a manca, ha deciso di toglierlo dal mercato e tenerselo (col rischio di perderlo a fine stagione senza ricevere niente in cambio come sarebbe avvenuto con una trade).
Rischio calcolato oppure no, difficile decifrare le mosse degli Hawks, che tuttavia non è detto che debbano salutare Millsap in maniera definitiva. Il prodotto di Louisiana Tech infatti ha sempre ribadito che la sua città del cuore è Atlanta e che vorrebbe rimanerci ancora a lungo dopo esserci arrivato quattro anni fa dagli Utah Jazz; si sa però che l’NBA è un business e che a comandare il mercato non è il cuore bensì il dio denaro.