Russell Westbrook non vuole smettere di stupire e prosegue nella sua annata fuori dal mondo realizzando l’ennesima tripla doppia stagionale, nel successo degli Oklahoma City Thunder sui Philadelphia 76ers per 122-97 alla Chesapeake Energy Arena di OKC. Il numero 0 ha messo insieme 18 punti, 11 rimbalzi e 14 assist in 27 minuti d’impiego con un plus/minus di +21.
Le particolarità che rendono questa tripla doppia un po’ più speciale delle altre sono la percentuale dal campo e quella dalla lunetta: percorso netto per Westbrook che ha piazzato un 6 su 6 al tiro e un 6 su 6 ai tiri liberi. Il prodotto di UCLA diventa così il primo giocatore nella storia della Lega a piazzare una tripla doppia senza sbagliare niente sia dal campo sia dalla linea della carità, come riportato dagli esperti statistici di Elias Sports.
Un’altra prestazione sensazionale che rafforza la candidatura di Westbrook a MVP della stagione, premio per il quale appare il favorito numero uno al pari di James Harden. Il playmaker uscito da Leuzinger High School arriva a quota 35 triple doppie in stagione, a -6 dal record in una singola annata detenuto da Oscar Robertson che fu capace di realizzarne 41 nella stagione 1961/1962.
Un’impresa alla portata di Westbrook, cui servono almeno 6 triple doppie nelle restanti 11 gare di regular season per pareggiare questo primato storico. Ne occorrono 6 pure per raggiungere un’altra leggenda della pallacanestro, Wilt Chamberlain, che al momento è quarto ogni epoca per triple doppie complessive in NBA con 78.
A 28 anni Westbrook è già a 72 triple doppie in carriera, quasi la metà delle quali realizzate nella stagione in corso: cifre pazzesche per un giocatore pazzesco che dopo l’addio di Kevin Durant a OKC ha preso le redini del comando in maniera definitiva. Il buon Russ inoltre spera di poter insidiare coi suoi Thunder il quinto posto nella Western Conference al momento occupato dai Clippers, che hanno una partita e mezza di vantaggio su OKC ma anche una gara giocata in più.