Nel 1981 Loretta Goggi cantava “che fretta c’era, maledetta primavera”, una canzone che ha spopolato in Italia ma non dovrebbe essere giunta alle orecchie della gente oltreoceano. Eppure questo ritornello deve averlo pensato nella sua testa poco meno di un anno fa anche Patrick Ewing, ex centro dei New York Knicks tra gli altri e al momento assistente allenatore di Steve Clifford agli Charlotte Hornets.
Il nativo di Kingston, Giamaica, era stato intervistato il maggio scorso dai Sacramento Kings durante il periodo di recruitment per il nuovo head coach. Un colloquio andato per il verso giusto, con la franchigia californiana quasi convinta ad affidargli la panchina. Già quasi, perché in pochi giorni è saltato tutto per “colpa” dei Memphis Grizzlies che hanno sollevato dall’incarico Dave Joerger rendendolo quindi disponibile sulla piazza.
Joerger venne esonerato il 7 maggio e rimase a spasso soltanto per due giorni: il 9 infatti incontro lampo con la proprietà dei Kings e firma sul contratto, per buona pace di Ewing che venne contattato anche dagli stessi Grizzlies. Anche nel caso di Memphis, il due volte campione olimpico con la maglia degli Stati Uniti sembrava in pole position per il ruolo di capo allenatore, salvo poi essere bruciato al fotofinish da David Fizdale.
Due esiti beffardi per Ewing il cui nome tuttavia rimane tra quelli più considerati nel panorama NBA per quanto concerne gli assistenti pronti a spiccare il volo. Il prodotto di Cambridge Rindge and Latin High School vanta già un’esperienza pluriennale nei coaching staff della Lega: dal 2002 – anno del suo ritiro da giocatore – in poi, è stato collaboratore tecnico tra le fila dei Wizards, dei Rockets, dei Magic e appunto degli Hornets, per cui lavora dal 2013.
Negli ultimi giorni la candidatura di Ewing è stata paventata da diversi addetti ai lavori della NCAA dopo l’esonero di John Thompson III dalla panchina dei Georgetown Hoyas, per i quali PE giocò ai tempi del College dal 1981 al 1985 prima dell’approdo nella NBA. Che sia la volta buona per il buon Patrick?