Il girasole
credits to: Foxsports.com
Il destino del girasole è piuttosto semplice: non deve fare altro che rivolgere la testa al Sole. Quello di Goran Dragic, più o meno volontariamente, si è rivelato essere lo stesso.
I primi raggi di sole che seguì furono quelli dei Phoenix Suns, squadra che lo selezionò al Draft 2008 con la 45° chiamata assoluta. Dopo tre stagioni venne però scambiato ai Rockets, dove nel 2012 iniziò a farsi notare in seguito all’infortunio di Kyle Lowry. Come già detto, il destino del giocatore sloveno è però del tutto simile a quello del girasole, Houston non faceva dunque per lui, ed ecco allora che nella stagione successiva fece ritorno a Phoenix, questa volta ritrovando un’ organizzazione con una piena fiducia nei suoi mezzi: la stagione 2013-14, grazie ai suoi 20.3 punti e 5.9 assist di media, fu quella della consacrazione. Nel 2015 altro trasferimento per tenere d’occhio il sole di Miami Beach, dove dopo l’abbandono dei Big Three, quest’anno sta viaggiando a medie del tutto identiche a quelle della stagione della sua fioritura.