Matt Barnes, parole al veleno per la sua ex squadra: “Li voglio uccidere tutti”

Matt Barnes nella notte affronterà con la sua nuova squadra, i Golden State Warriors, la sua ex squadra, i Sacramento Kings e i suoi propositi per la partita sono alquanto bellicosi.

Il motivo della rabbia di Barnes sta nel fatto che la dirigenza dei Kings lo ha tagliato senza alcun ripensamento lo scorso febbraio per ottenere un posto libero in più nel roster e poter completare quindi la trade che ha portato DeMarcus Cousins a New Orleans. Un affronto per Barnes, che ha dichiarato che prenderà la partita come una battaglia personale.

Proverò ad ucciderli, chiaro e semplice. Le cose non sono andate bene a Sacramento. Ed ora sono il nemico.

Il 37enne Barnes era stato firmato in estate per portare leadership ed esperienza in un gruppo, quello dei Kings, che ad inizio anno tutti speravano fosse finalmente pronto a cambiare marcia e poter finalmente ambire a una posizione da playoff. Le cose non sono andate come la dirigenza di Sacramento si aspettava in estate, con la squadra che ha mostrato le solite lacune comportamentali e di gioco; Barnes stesso era divenuto un problema all’interno della squadra, visti i suoi comportamenti in campo e fuori. Il giocatore è stato addirittura accusato di aver aggredito una donna e colpito con un pugno un uomo in un locale di New York; anche per questo motivo il front office dei  Kings, non appena ha avuto l’opportunità di liberarsi di Barnes, non ci ha pensato due volte. Un affronto per l’ex giocatore, che ora guarda alla partita della notte contro la sua ex squadra come un’occasione di rivalsa.

È stata una situazione frustrante, ero finalmente tornato vicino a casa, ed ero orgoglioso di poter dare il mio contributo nel provare a risollevare una franchigia storica come quella dei Kings e riportarla alle posizioni che merita. E poi, in un giorno, tutto questo sparisce, e non fai più parte di quella franchigia. È stato come un brusco risveglio.

Barnes in stagione sta viaggiando a 7.3 punti, 5.4 rimbalzi e 2.7 assist di media a partita.

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Marco Lorenzin

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