Allo United Center i Bulls di coach Hoiberg escono sconfitti dalla sfida contro i Philadelphia 76ers a causa delle grandi prestazioni, e career high, di due rookies come Dario Saric e Shawn Long. Per il primo sono 32 i punti (+10 rimbalzi) realizzati, confermando per la 22esima volta consecutiva l’abilità nel segnare 10+ punti in singolo match, la striscia più lunga da parte di un rookie in questa stagione.
Per il secondo, nella sua nona partita di stagione, sono 18 i punti segnati con 7 rimbalzi catturati sotto le plance. A rendere più credibile la vittoria conquistata in Illinois è stata “la mancanza” di Jahlil Okafor e Joel Embiid, due delle stelle della squadra di coach Brown.
La sconfitta da parte di Chicago fa malissimo alla classifica dei tifosi dei Bulls, che si ritrovano in una situazione problematica nella Eastern Conference, in nona posizione e lontano una partita e mezzo da Miami, nettamente favoriti per l’approdo in post-season. Non sono bastati i 36 punti di Jimmy Butler, con 11 assist e 7 rimbalzi, a risollevare una partita che dal secondo quarto non ha avuto molto da dire.