È di ieri la notizia della sospensione per 20 partite per Joakim Noah per utilizzo di sostanze vietate, ed oggi la National Basketball Players Association (NBPA) ha annunciato che non farà ricorso contro la sospensione.
Joakim è completamente disponibile e cooperativo nelle indagini e credo che questo caso isolato sia un semplice errore – si legge in un comunicato ufficiale – Joakim si è scusato e né lui né la NBPA ricorreranno in appello.
Prima che inizi la sospensione, la lega dovrà verificare che Noah sia fisicamente pronto a giocare dopo che il mese scorso si era sottoposto ad un intervento chirurgico al ginocchio sinistro.
La sostanza vietata assunta da Noah, l’androgeno LGD-4033, è vietata sia dalla NBA che dall’agenzia mondiale anti-doping, la WADA, a causa delle sue somiglianze con gli steroidi anabolizzanti. La certezza è che in questa stagione non vedremo più in campo l’ex Bulls, fresco di un nuovo quadriennale da 72 milioni di dollari, resta solo da vedere quante saranno le partite che il giocatore di New York salterà all’inizio della prossima regular season.