Il premio Most Improved Player della NBA, spesso abbreviato in MIP, viene consegnato ogni anno al giocatore che si dimostra “più migliorato” rispetto alla stagione precedente. Fra i premi annuali della NBA è uno di quelli istituiti più di recente.
Ogni anno, al termine della stagione regolare, in NBA vengono assegnati vari premi individuali. MVP, ROY, COY e MIP non sono abbreviazioni da chat, né sigle sindacali, ma acronimi che indicano alcuni di questi riconoscimenti. Con #VocabolarioNBA scopriremo cosa significano e come vengono assegnati. Dopo aver parlato del premio dedicato agli allenatori, passiamo a un premio che probabilmente ha meno risonanza mediatica rispetto ad altri, ma che vanta fra i suoi vincitori nomi di tutto rispetto.
Alvin Robertson, primo vincitore del Most Improved Player award, nel 1986. Credits to: www. juksy.com
CHI SCEGLIE IL GIOCATORE PIÙ MIGLIORATO DELL’ANNO? – Il vincitore viene selezionato al termine della stagione regolare da una commissione composta da giornalisti e analisti sportivi statunitensi e canadesi. Ogni delegato deve scegliere tre atleti, da ordinare in modo preciso: il primo riceve cinque punti, il secondo tre e il terzo uno. Il giocatore che riceve più punti sarà nominato “Most Improved Player” di quella stagione.
LA STORIA DEL PREMIO – La NBA assegna ufficialmente il Most Improved Player Award dalla stagione 1985-1986, quando venne vinto da Alvin Robertson dei San Antonio Spurs. Fra gli altri motivi che portarono a quella scelta, quell’anno Robertson era diventato il secondo nella storia NBA a far registrare una quadrupla-doppia, 12 anni dopo la prima di Nate Thurmond. Nessuno, fra i 31 giocatori che hanno vinto il MIP, è riuscito a ripetersi, probabilmente per la natura stessa del premio. Il premio viene infatti generalmente consegnato a giocatori ai primi anni di NBA, che riescono a dare una svolta alla propria carriera con una stagione nettamente superiore rispetto alle precedenti. Raramente si tratta di “fuochi di paglia”, al contrario quasi tutti i giocatori che hanno vinto questo premio hanno poi avuto una buona – se non ottima – carriera in NBA.
Goran Dragic, Most Improved Player nel 2014. Qualcuno lo chiama ancora “Goran Tragic”? Credits to: Pinterest, via Google.
CURIOSITÀ – Gli unici due vincitori del MIP che abbiano anche vinto un campionato sono Boris Diaw (MIP nel 2006 con i Phoenix Suns, ha poi vinto il titolo con i San Antonio Spurs) e Kevin Love (MIP nel 2011 con i Minnesota Timberwolves, poi campione con i Cleveland Cavaliers). Fra tutti i vincitori solo Alvin Robertson, Dana Barros, Tracy McGrady, Jermaine O’Neal, Danny Granger, Kevin Love, Paul George e Jimmy Butler sono stati convocati all’All Star Game nella stessa stagione in cui hanno poi vinto il Most Improved Player. Dale Ellis, Kevin Duckworth, Kevin Johnson, Gilbert Arenas e Zach Randolph hanno partecipato alla gara delle stelle nelle stagioni seguenti. La squadra che ha prodotto più MIP sono stati gli Orlando Magic, con cinque. Giocando per la franchigia della Florida, hanno vinto il premio Scott Skiles (1991), Darrell Armstrong (1999), Tracy McGrady (2001), Hedo Türkoğlu (2008) e Ryan Anderson (2012).
MIP DOPO MVP? – In alcune occasioni si è discusso dell’eventualità di premiare con il MIP qualcuno che lo avesse già ricevuto, ad esempio se ne è parlato per Jimmy Butler (che lo ha vinto nel 2015). Più curioso sarebbe stato il caso di Stephen Curry. Già MVP nel 2015, alcuni commentatori NBA avevano proposto di nominarlo Most Improved Player per la stagione 2015-2016, vista la continua crescita sportiva del giocatore dei Golden State Warriors. Il premio del 2016 alla fine non è andato né a Curry, né a Butler, ma a C.J. McCollum, che lo ha sicuramente meritato. Curry si è dovuto “accontentare” del secondo MVP consecutivo.
C.J. McCollum, Most Improved Player del 2016, sembra dire: «Ehi, cos’altro dovevo fare perché vi accorgeste di me??». Credits to: www.nba.com, via Google.
I VINCITORI – Riportiamo l’elenco completo dei vincitori del premio di NBA’s Most Improved Player.
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