Porte girevoli in casa Pacers: se ne va Rodney Stuckey, arriva Lance Stephenson. Il ritorno a Indiana di “Born Ready” è stato ufficializzato da ESPN, che parla di un contratto da tre anni (i primi due garantiti; il terzo è una team option) e 12 milioni di dollari.
HOME SWEET HOME
Stephenson ha già giocato a Indiana per 4 stagioni, dal 2010 al 2014, in quello che è stato di gran lunga il periodo cestisticamente e umanamente più felice della sua vita. Nella versione 2013-2014 dei Pacers, la guardia classe 1990 ha giocato un basket di altissimo livello, chiudendo la regular season con 13.8 punti, 7.2 rimbalzi e 4.6 assist di media e trascinando – facendo da spalla a un Paul George superlativo – la squadra fino alle Finals della Eastern Conference (perse 4-2 contro i Miami Heat di LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh).
I Pacers si augurano che il suo ritorno rappresenti il più classico degli investimenti: low risk-high reward (pur se i due anni garantiti sono comunque un mezzo azzardo, considerando il personaggio). Stephenson, nelle ultime tre stagioni vissute da figurante tra Charlotte, Los Angeles (sponda Clippers), Memphis, New Orleans e Minnesota, è parso l’ombra di sé stesso, nonostante i soli 26 anni di età. Da giocatore estremamente umorale, però, potrebbe ritrovare la propria cifra cestistica in un ambiente familiare come quello di Indiana.
Born Ready sarà arruolabile per i playoff; i Pacers, però, prima di tutto dovranno arrivarci, dato che sono settimi nella Eastern Conference (37-37) con una sola partita di vantaggio sui Miami Heat ottavi e due sui Chicago Bulls noni. Poi, con uno Stephenson in più nel motore, tutto potrà succedere (disastri apocalittici compresi).
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