Per il premio di Coach of the Year quest’anno non si esce dalla Western Conference. Gregg Popovich (Spurs), Mike D’Antoni (Rockets) e Steve Kerr (Warriors) sono i tre candidati fortissimi per la vittoria finale.
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Proprio Kerr – che è stato Allenatore dell’Anno la scorsa stagione – e D’Antoni si sono affrontati stanotte, in una partita che ha visto l’affermazione dei Warriors per 113 a 106. Nonostante il successo, Kerr ha concesso l’onore delle armi all’avversario.
CHE VINCA IL MIGLIORE
Queste le dichiarazioni rilasciate dal coach dei Warriors a ESPN dopo la partita:
Credo che sarà Mike a vincere il premio per il Coach of the Year. Se l’è meritato. Ha fatto un lavoro incredibile, trasmettendo fiducia ed entusiasmo ai suoi ragazzi. I Rockets stanno disputando una stagione fantastica.
Kerr, a modo suo, è un discepolo spirituale proprio di D’Antoni. I suoi Warriors sono un’emanazione diretta dei Phoenix Suns d’antoniani di metà anni ’00, con Steph Curry in versione Steve Nash 2.0. Chi dei due si prenderà il premio per l’Allenatore dell’Anno (Popovich permettendo) avrà vinto solo una battaglia; la guerra vera e propria si combatterà ai playoff, con Warriors e Rockets che potrebbero (Spurs permettendo, di nuovo) affrontarsi in una delle versioni delle Western Conference Finals più spettacolari e intense di sempre.
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