Le residue speranze playoff (almeno matematiche) per i Knicks sono svanite nell’ultima sconfitta della squadra contro i Miami Heat; ora, anche ufficialmente, è certo che per la quarta stagione consecutiva la squadra di New York non parteciperà alla post season.
Con la franchigia già proiettata al futuro e alle inevitabili scelte che dovranno essere prese questa estate, Carmelo Anthony sta cercando le motivazioni giuste per entrare in campo con la giusta mentalità in questo finale di stagione.
Non so nemmeno il mio ruolo al momento, se vogliamo essere sinceri. Sono qui per aiutare i miei compagni e tenerli motivati e positivi. Non penso neanche a me al momento. Vedo le news, vedo cosa sta provando a fare la squadra per il futuro, ed è una cosa che ho ormai accettato. Questa è la cosa che mi fa prendere tutto questo con filosofia. Il fatto che so e capisco come queste cose funzionano. Sono in pace con tutto questo.
Coach Hornacek sta continuando a far giocare i suoi veterani in questo finale di stagione, al contrario di quanto succede in altre franchigie che sono già fuori dalla lotta playoff, come per esempio i Suns o i Lakers, ma Anthony in campo si sta prendendo meno tiri e meno responsabilità nelle ultime partite. E questa è la motivazione, spiegata dallo stesso Carmelo Anthony.
Non penso che giocare ogni partita per fare 30 o 40 punti sia una cosa che aiuterebbe i giovani della squadra a questo punto della stagione. Per loro ora la cosa importante è entrare in campo e fare più esperienza possibile, e quindi dobbiamo lasciarli andare in campo e prendersi le loro responsabilità.