Lo scontro al vertice di nottata si risolve a favore dei Golden State Warriors in rimonta (nona vittoria di fila), questa volta presentatisi all’AT&T Center al gran completo.
L’inizio di partita sprint di San Antonio sembra però presagire un dominio netto a favore dei padroni di casa, che nei primi minuti di gara sono già in controllo per 5-23 (17-33 il parziale di chiusura).
La perizia nel saper gestire e quindi risolvere i momenti difficili da parte dei Warriors si mostra già nella frazione successiva, quando i vice campioni in carica recuperano lo svantaggio grazie al parziale di: 37-24.
Il terzo e ultimo quarto di Golden State servono solo ad incrementare lo scarto e a chiarire quale sia ancora la squadra regina della Western Conference. Le percentuali al tiro aggiustate durante la seconda metà di gara dai Warriors (51.2% dal campo e 50% da 3 punti) oscurano quindi quell’eccellente inizio dei grigioargento, poi crollati in un inesorabile e graduale declino di percentuali ed efficienza che ha comportato la sconfitta.
Nel rosicchiare uno svantaggio di 22 punti agli Spurs ha fatto strada Steph Curry, con 29 punti e 11 assist.
Highlights: