7. HAKEEM OLAJUWON
Hakeem “The Dream” è stato un giocatore elettrizzante, unico nel suo genere. Si faticano a trovare nella storia della pallacanestro dei giocatori in grado di muoversi con quella rapidità di piedi, di stordire il difensore con movimenti più eleganti ed efficaci, di difendere con più ferocia e di scoccare un jumper così morbido da quell’altezza. Il tutto racchiuso in un singolo, meraviglioso giocatore.
Se si pensa che Hakeem cominciò a giocare a pallacanestro quando aveva già 15 anni, non si può che gridare al miracolo.
Hakeem Olajuwon (credits to nbadestiny.com)
Un mix di potenza, agilità e coordinazione di tali proporzioni non si è mai visto su un campo da basket. Non a caso, la penultima quadrupla doppia registrata nella storia della Lega appartiene proprio ad Hakeem; il 29 marzo 1990 si abbatté sui Detroit Pistons con una prestazione da 18 punti, 16 rimbalzi, 10 assist e 11 stoppate.
Il suo mentore fu Guy Lewis, amico del coach della University of Houston e coach della stessa Università dal 1956 al 1986; fu il primo ad intravederne l’immenso potenziale e a spingere per un suo trasferimento negli States. Nel 2013 Guy Lewis fu inserito nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame grazie ai risultati raggiunti alla guida dai Cougars. Ci piace pensare che soprattutto il reclutamento di Hakeem gli permise di entrare nella Hall of Fame dalla porta principale. Il Gioco gli sarà sempre debitore per avergli regalato uno dei migliori 5 centri all-time (senza sbilanciarsi…).