Se vi è una critica sulla carriera NBA di Tracy McGrady, la più attendibile è quella secondo cui il giocatore sia un perdente, in quanto non è mai riuscito a trascinare le squadre per le quali ha giocato durante i playoff.
McGrady, nelle 16 stagioni disputate nella Lega, non è stato capace di vincere un titolo NBA, disputando tra l’altro le Finals in una sola occasione con i San Antonio Spurs (ricoprendo un ruolo abbastanza marginale all’interno del roster allenato da coach Gregg Popovich).
Mentre alcuni potrebbero sostenere la tesi secondo la quale la carriera dell’ex-stella di Orlando Magic e Houston Rockets sia incompleta senza l’anello di campione al dito, Tracy McGrady non ha rimpianti e si sente perfettamente a suo agio con questa sua “mancanza”. Infatti T-Mac, intervistato da Scott Howard-Cooper di NBA.com, ha dichiarato che non scambierebbe mai il proprio inserimento nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame con un titolo di campione NBA:
Nella Hall of Fame ci sono personaggi di elite, che hanno lasciato un segno indelebile in questo sport. Tutti possono essere campioni, ma solo in pochi possono ricevere l’onore di entrare in questa ristretta cerchia di persone straordinarie. L’elezione nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame rappresenta tutti quegli anelli NBA che non ho avuto modo di indossare da giocatore. Questo è tutto.
McGrady è stato uno dei più talentuosi realizzatori della sua generazione. In carriera la guardia/ala piccola ha vinto due titoli di miglior realizzatore NBA, è stato sette volte All-Star e ha segnato complessivamente più di 18mila punti.
Tracy McGrady sarà ufficialmente inserito nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame l’8 Settembre 2017.