Durante la partita della scorsa notte tra Cleveland Cavaliers e Indiana Pacers, tra LeBron James e il compagno di squadra Tristan Thompson si sono scaldate le acque.
I due Cavs, infatti, hanno iniziato a litigare riguardo a una distrazione difensiva, che ha permesso alla stella dei Pacers, Paul George, di segnare una facile tripla a 30 secondi dalla fine della gara.
Dopo due overtime, però, i Cavs hanno ottenuto un’importante vittoria (135-130) e James ha espressamente dichiarato di essere davvero dispiaciuto per l’accaduto e di assumersene tutte le responsabilità.
Avevo l’intenzione guista nella mia testa,– ha spiegato in un’intervista per FOX Sports Ohio– ma dalla mia bocca sono venute fuori le cose sbagliate; quindi me ne prendo l’intera responsabilità in veste di leader della squadra. Io devo migliorare un sacco in questo e restarlo anche a casa e negli spogliatoi.
Coach Tyronn Lue, invece, nel post partita ha affermato:
Questo mostra quanto ci si tiene alla nostra difesa. È bello vedere una tale passione. Tante volte, però, ci si sfoga sulle altre squadre. Loro due erano entrambi arrabbiati e frustrati […]. Volevamo vincere la partita. È stata una bella sfida. Ci sono state giusto alcune situazioni di poca comunicazione. Ma ne siamo usciti.
Anche lo stesso Thompson ha attribuito la colpa dello scontro a una incomprensione, ma ha preferito non approfondire ulteriormente la questione.
Famiglia. Noi siamo una famiglia. È stata una piccola incomprensione. Andiamo oltre, andiamo oltre. Siamo una famiglia.
La squadra di Cleveland resta dietro ai Boston Celtics nella classifica della Eastern Conference solamente di mezza partita, con 6 sfide rimanenti prima della fine della regular season.