I Cleveland Cavaliers sono appaiati ai Boston Celtics in vetta alla Eastern Conference; mercoledì notte le due squadre si scontreranno in una partita che sarà cruciale per ottenere lo scettro dell’Est.
Ma LeBron James, pur definendo la sfida un test importante per i Cavaliers in vista dei playoff, ha voluto ricordare a tutti che si tratta comunque di una partita di regular season. Ai giornalisti che lo incalzavano con domande sullo scontro diretto contro i Celtics James ha infatti risposto in questo modo.
Non lo so, ho giocato in molte partite importanti nella mia carriera, in molte finali Nba. Mi dispiace, ma sono l’ultima persona a cui chiedere un parere su una partita importante di regular season. So che l’atmosfera sarà difficile, e andremo a giocare contro una squadra molto forte. Lo sappiamo e li rispettiamo, stanno giocando un grandissimo basket. Ma di sicuro non sarò in ansia per una partita di regular season. Ho giocato sei finali Nba consecutive, quindi sono l’ultimo a cui chiedere un parere su una partita di regular season. Mi dispiace.
James ha giocato in carriera 1.058 partite di regular season e altre 199 nei playoff; non sorprende quindi la risposta data ai media, anche se la partita contro i Celtics sarà importantissima per la vetta della Eastern Conference. Al momento i Cavs sono in vantaggio negli scontri diretti con due vittorie e una sconfitta, quindi vincere questa notte darebbe il tie-breaker ai campioni Nba in carica in caso di arrivo a pari vittori con i Celtics. Non sarà facile, visto che i Cavs saranno in back-to-back e in trasferta e in questo tipo di partite hanno un record di 1 vinta e 9 perse in stagione.
Leggi anche – LeBron James sul periodo dei Cavs: “Siamo in un brutto momento”