Le polemiche sembrano ormai accompagnare sempre di più il cammino dei New York Knicks, reduci da una delle stagioni più difficili degli ultimi anni, non solo per i risultati sul campo.
Ancora una volta protagonista indiscusso è il proprietario della franchigia, James Dolan, che dopo i battibecchi con Phil Jackson e la rissa con Charles Oakley, finisce ancora una volta sotto i riflettori.
Questa volta il motivo della polemica è uno scontro tra Dolan e un tifoso dei Knicks, tale Mike Hammersky, consumatosi all’esterno del Madison Square Garden prima della partita tra New York Knicks e Chicago Bulls della scorsa notte. Tutto è nato da una provocazione del tifoso, che ha invitato il proprietario a vendere la franchigia. La risposta di Dolan è stata inequivocabile.
Gli ho detto che è uno str****, perchè è uno str****
Il tifoso ha successivamente dichiarato di essere stato minacciato e inseguito dalle guardie del corpo di Dolan, che prima gli hanno impedito l’accesso al Garden per seguire la partita, e poi lo hanno seguito per verificare che si allontanasse effettivamente dal palazzetto.
Qualsiasi sia la verità in merito, una cosa è certa. I New York Knicks, per riemergere dal torpore che li ha avvolti negli ultimi anni, hanno bisogno non solo di giocatori importanti e di una valida guida tecnica, ma anche e soprattutto di una dirigenza in grado di sostenere squadra e tifosi e dare stabilità all’ambiente.