La corsa al titolo dei Los Angeles Lakers nel 2001 è rimasta nella storia, impressa ancora oggi negli occhi di molti tifosi gialloviola e non. La squadra guidata dal duo Shaquille O’Neal e Kobe Bryant, col supporto di giocatori del calibro di Derek Fisher, Robert Horry e dell’attuale capo allenatore dei Cleveland Cavaliers Tyronn Lue, riuscì a dominare i playoff.
Nell’ordine ad essere eliminati per mano dei Lakers furono Portland Trail Blazers, Sacramento Kings, San Antonio Spurs e per ultimi i Philadelphia 76ers guidati dall’immortale Allen Iverson.
Shaquille O’Neal, oggi commentatore per TNT, è tornato a parlare di quei Lakers definendola la squadra più forte di sempre.
Io e Derek Fisher abbiamo un record di 15-1 nelle finali. Quella era la miglior squadra di sempre. Scrivetelo, fate una foto, mettetelo in un DVD. Quella che ha vinto quell’anno era la squadra più forte della storia.
Eppure i Lakers quell’anno vinsero “solo” 56 partite. Molte meno di quelle dei record dei Chicago Bulls nel ’96,che ne persero 3 nei playoff, e di quelle dei Golden State Warriors dello scorso anno, che ne persero 9 non riuscendo a vincere il titolo.
Riuscire a fare paragoni con altre grandi squadre della storia sarebbe difficile e superfluo. Non sapremo mai chi realmente sarebbe riuscito a battere quei Lakers. Ma fino a quando un’altra squadra non vincerà i playoff da imbattuta, Shaq potrà continuare a sostenere la sua causa.