Nonostante il fatto che, da quando Phil Jackson ha assunto la presidenza dei New York Knicks, la franchigia non sia mai riuscita ad accedere ai playoff e non abbia mai collezionato più di 32 vittorie nell’arco di una stagione, esistono ancora persone che credono che il futuro della squadra possa essere luminoso.
Una di queste persone è Stephon Marbury. L’ex giocatore della Grande Mela infatti, dopo aver trascorso cinque anni nella franchigia, ritiene di conoscere abbastanza bene il clima e la pressione mediatica che accompagna questa squadra per credere nelle capacità del coach Zen.
Penso che con l’impegno e il tempo la situazione possa cambiare. Quando si ottiene una persona del calibro di Phil Jackson ci si aspetta che i cambiamenti possano accadere da un giorno all’altro, quando invece è necessario diverso tempo. Ma con leader come lui hanno preso la persona giusta per quanto riguardano le decisioni. E’ di New York, sa benissimo come trattare la piazza; se non si riesce a trattare con essa bisogna andarsene, se perdi parla di te, quando vinci ti ama. I veri Newyorkesi lo sanno questo.
Marbury ha inoltre speso alcune parole riguardo a Carmelo Anthony e Derrick Rose, i giocatori di maggior talento dell’intero roster.
Io non credo che Carmelo debba cercare una nuova sistemazione. Da quello che ho sentito, lui vuole giocare a basket qui. Devono costruire intorno a lui e Rose, sono due giocatori di talento, non sono anziani, hanno ancora molto di loro da dare a questo sport. Quelli della dirigenza, prima che gli dessero tutti quei soldi, sapevano benissimo che Melo richiede il pallone e gioca in un certo modo. Mescolare il triangolo ed il suo stile potrebbe essere necessario almeno fino al prossimo anno.
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