Stanotte è la grande notte. L’ultima di regular season NBA prima dei playoff. La notte in cui si stabilisce definitivamente la composizione dei tabelloni di Eastern e Western Conference e si determina buona parte del cammino della postseason.
A Ovest le cose in realtà sono già più o meno definite, con l’unica incognita costituita dal fattore campo non ancora assegnato nella sfida tra Los Angeles Clippers e Utah Jazz (entrambe con 50-31 di record e con il tiebreaker a favore dei Clippers). A Est la situazione è ben più convulsa: Raptors, Wizards, Hawks e Bucks sono già sicuri di essere, rispettivamente, il terzo, quarto, quinto e sesto seed della Conference. In vetta e in coda, invece, può ancora succedere di tutto.
Una delle partite della nottata più interessanti in quest’ottica – le altre sono Hawks-Pacers (attualmente settimi); Nets-Bulls (attualmente ottavi); Raptors-Cavs (attualmente secondi) e Wizards-Heat (attualmente noni) – è quella tra Boston Celtics e Milwaukee Bucks, che si giocherà al TD Garden di Boston. I Celtics sono al momento primi nella Eastern Conference (52-29), con una partita di vantaggio sui Cavs (e il tiebreaker a sfavore; con record pari sono primi i Cavs). I Bucks, dal canto loro, sicuri come detto di essere sesti nel tabellone-playoff (con 42-39 di record), non dovrebbero opporre molta resistenza.
CACCIA ALLA VETTA
La dirigenza di Milwaukee ha deciso, infatti, di lasciare a riposo molti dei propri giocatori chiave: Giannis Antetokounmpo, Khris Middleton, Tony Snell e Matthew Dellavedova sono rimasti nel Wisconsin e non saranno disponibili contro Boston.
I Celtics invece schiereranno, presumibilmente, la miglior formazione possibile. I vari Isaiah Thomas, Avery Bradley e Al Horford sono pronti, con una non impossibile vittoria sui Bucks in versione “light”, a fare uno sgambetto – a inizio stagione impronosticabile – ai campionissimi Cleveland Cavaliers di LeBron James.
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