I Miami Heat erano davvero vicini ai playoff, ma la loro splendida seconda metà di campionato non è bastata. Nonostante la vittoria contro i Washington Wizard, mercoledì notte se ne sono andate le ultime speranze che gli Heat avevano di competere durante la postseason. (Leggi anche: Risultati NBA: I Bulls approdano ai playoff, Miami è fuori! )
Sotto la guida di Erik Spoelstra, tra il 2010 e il 2014, Miami ha raggiunto per quattro anni consecutivi le finali NBA vincendo due titoli, e ora il coach si è mostrato davvero frustrato per il risultato di questa stagione, probabilmente la migliore della sua carriera da allenatore.
Non so se mi sono mai sentito in questo modo per una squadra prima.- ha raccontato ai giornalisti dopo la vittoria degli Indiana Pacers e degli Chicago Bulls, motivo dell’eliminazione degli Heat- Non so se ho mai voluto qualcosa di più per una squadra.
A metà campionato, la squadra aveva ottenuto solamente 11 vittorie contro le 30 sconfitte. Un grande recupero condotto in maniera straordinaria da coach Spoelstra ha permesso ai suoi di concludere il campionato con il record di 41-41 e di diventare i secondi nella storia dell’NBA per numero di vittorie nella seconda metà della stagione (30, contro solo 11 sconfitte) e a non partecipare ai playoff.
Nella loro prima stagione in 15 anni senza Dwyane Wade e con la carriera di Chris Bosh vicina al termine, Spoelstra ha saputo guidare i suoi tanto abilmente da essere un papabile candidato al titolo di Coach of the Year. La squadra ha, inoltre, chiuso il campionato come quinta miglior difesa della lega, grazie al grande apporto di giocatori come Goran Dragic, Hassan Whiteside e Dion Waiters.
Coach Spoelstra è rimasto veramente sorpreso e deluso dall’eliminazione e, come ha raccontato Adam Kuperstein di NBC6, è rimasto in silenzio 20 secondi prima di rispondere agli intervistatori mercoledì.