Dwyane Wade è tornato a tempo di record dall’infortunio al gomito ed è pronto ad affrontare la prima campagna Playoffs senza aver indosso la casacca dei Miami Heat, con cui ha conquistato tre anelli in carriera. La guardia dei Chicago Bulls si appresta ad affrontare nel primo turno della postseason i Boston Celtics: una sfida suggestiva, tra franchigie dalla grande tradizione e tra squadre con ambizioni importanti.
Non è il classico accoppiamento tra la prima e l’ottava del seeding, dove la squadra vincitrice della Conference la fa da padrona e si sbarazza della diretta avversaria in quattro partite: questa tra Celtics e Bulls si preannuncia come una delle serie più interessanti ed equilibrate dell’intera griglia. Ne è la prova il computo stagionale nella regular season appena conclusa, col bilancio in perfetta parità sul 2-2.
Wade è conscio della forza di Boston, capace di detronizzare i Cleveland Cavaliers dalla vetta della Eastern Conference, ma è altrettanto consapevole delle qualità di Chicago, sebbene un’annata di alti e bassi. Il prodotto di Marquette ha ribadito il concetto che non si tratterà del solito confronto prima contro ottava, sottolineando la durezza che contraddistinguerà la serie.
Ecco le dichiarazioni di Wade rilasciate a Cody Westerlund a CBS Chicago.
Penso che sarà una serie molto dura. Se andiamo a vedere i dati, leggiamo prima contro ottava ma credo che sarà una serie ben più dura rispetto a quelle di primo turno che immaginiamo. La regular season è stata lunga e difficile, 82 partite hanno designato i valori in campo, ma questo è il momento dell’anno che aspetto di più e queste sono le partite che amo giocare.
Parole da marinaio navigato quelle di Wade: uno che ne ha viste e giocate tante di partite nei Playoffs, uno che porterà esperienza e classe alla causa di coach Fred Hoiberg. I Bulls, reduci da sette vittorie nelle ultime nove uscite, si presenteranno al cospetto dei Celtics domenica al TD Garden di Boston per gara 1.