L’era Phil Jackson è destinata a durare almeno per altri due anni in casa Knicks; è notizia dei giorni scorsi infatti il prolungamento biennale dell’accordo tra le due parti.
Tutto questo nonostante Jackson sia ai ferri corti col giocatore più pagato della squadra, Carmelo Anthony, che era stato messo sul mercato ad inizio anno e sul cui futuro non c’è ancora nessuna certezza. La stagione dei Knicks si è conclusa con un nuovo fiasco, e la squadra di New York è rimasta fuori dai Playoffs per il quarto anno consecutivo. Ora si prevede un’altra estate piena di decisioni importanti in casa Knicks, tra cui quella sul futuro di Carmelo Anthony. Lo stesso giocatore ha dichiarato di veder molto difficile una futura convivenza tra lui e Phil Jackson.
Se qualcuno parlasse male di voi nel vostro posto di lavoro, cosa fareste voi? Sicuramente non sarebbe una bella cosa, vorreste avere un confronto diretto con quella persona. Io mi sento allo stesso modo. Sono sempre aperto, pronto a confrontarmi con tutti. Sono una persona onesta, conosco questo business e so come vanno queste cose. Quindi se mi devi dire delle cose, se devi lanciarmi un messaggio, vieni da me. Sono qui, e sono pronto ad ascoltarti. Ora però per me è difficile fidarmi di Phil, dopo tutto quello che è successo e tutto quello che è stato detto.
Anthony ha inoltre dichiarato che molte volte si è visto con un maglia diversa da quella dei Knicks il prossimo anno, e di essere consapevole che la prossima estate sarà cruciale per il suo futuro. Ma avendo la no-trade clause, Anthony sa bene di avere dei vantaggi e di poter decidere in piena autonomia il suo futuro, e quindi di essere in una posizione più favorevole rispetto ad altri giocatori delle Lega che sono nella sua stessa posizione.
Penso che tutti ne sapremo di più nelle prossime settimane. Sono sicuro che i Knicks abbiano un’idea sul mio futuro e su cosa fare, ma io ho la mia. E so che a questo punto comunque la decisione è completamente nelle mia mani.
Leggi anche – Melo sull’incontro con Phil Jackson: “Parleremo a carte scoperte”