Playoff Preview: Los Angeles Clippers – Utah Jazz

I punti di svolta della serie sono i seguenti:

1. Questione di PG. George Hill è semplicemente uno dei migliori difensori perimetrali della Lega. Chris Paul è talmente importante che i Clippers segnano 11,5 punti in meno su 100 possessi quando lui è seduto, troppo esperto per eclissarsi del tutto contro l’ex Pacers. La freschezza di Austin Rivers (che dovrebbe però saltare una parte della serie) e della coppia Mack/Exum (ci sarà spazio per uno solo dei due) completa un quadro di PM di lusso. Hill è nel contract year e pare abbia declinato il rinnovo per essere UFA quest’estate. Vedremo ovviamente, specialmente nei primi episodi della serie senza il figlio di Doc, un po’ di sano IsoJamalone e Raymond Felton giocherà minuti importanti. Steph Curry dice che Marreese Speights è una guardia di due metri e dieci: come dargli torto. Insomma, la battaglia delle point guard sarà davvero bollente. Anche perché, Chris, te la vuoi togliere l’etichetta del perdente o no?

2. La battaglia in mezzo, ovvero il tag team match tra Blake e DeAndre vs Favors e Rudy. Anche a causa di un infortunio, la stagione di Derrick Favors non ha rispettato le attese. Il morigerato hype che la scorsa stagione (16+8 in 32 minuti) aveva creato si è perso nelle continue bizze del ginocchio sinistro: la carriera di un lungo venticinquenne UFA la prossima estate può passare anche da questi Playoff. Anche se sta giocando su una gamba. Rudy Gobert, dal canto suo, ha firmato a fine Ottobre un quadriennale da un centinaio di milioni e la sua centralità nel progetto Jazz è sempre più lapalissiana. Una stagione da Difensore dell’Anno ha definitivamente consacrato Gobzilla tra i migliori centri della Lega. Rim protector favoloso, Gobert ha raffinato un interessante bagaglio offensivo. Nel recente career high vs Knicks (*emoji sconsolata*), The Stifle Tower ha fatto vedere the whole package. Prima ha la velocità di piedi necessaria per stoppare una penetrazione di Porzingis inchiodandogli la palla al tabellone, poi abusa di Kyle O’Quinn nell’altra metà campo.

No cookies for you, Lance Thomas!

Lo scontro con la rodata coppia Blake-DeAndre sarà particolarmente affascinante. Sebbene sia Favors che Griffin (più quest’ultimo) hanno progressivamente imparato a giocare anche lontano dal canestro, tutti e quattro i lunghi non hanno come opzione principale quella di aprirsi oltre l’arco. E’ facile che lo spacing implorato da Chris Paul vada a farsi fottere piuttosto presto, che Utah abbassi il ritmo fino a far sembrare pachidermico anche Griffin e che Gobert faccia da guardia del corpo a DeAndre. Ne vedremo delle belle lì sotto.

3. Mbah A Moute sulle tracce di Hayward? Il grande problema per i Clippers è l’evidente mismatch nella posizione di ala piccola. Che il trentenne Luc Richard Mbah A Moute non possa essere titolare in squadra che vuole vincere il titolo è già stato detto, vero? Questo fotogramma proviene dall’ultima partita giocata tra le due squadre, il 25 Marzo. Hayward si dimentica dell’esistenza del #12 avversario per dare una mano a Gobert sotto ai tabelloni. La sfida dall’altra parte, invece, prevede Mbah A Moute sulle tracce di Hayward: ma può stare in campo 34+ minuti il camerunense? Nella stessa sfida del 25 Marzo si è visto sul #20 dei Jazz anche Jamal Crawford: anche no, Doc. Il capo allenatore dei Clippers dovrà tirare fuori il coniglio dal cilindro per entrare sottopelle a Hayward.

4. Joe Ingles, perché se non vi piace Joe Ingles proprio non voglio conoscervi. Dunque: dal pick and roll sa fare tutto, ha la terza miglior percentuale della Lega da tre e qui c’è un suo pezzetto rap (contiene accento australiano).

Ingles è una delle cose belle verso le 3 di notte sul League Pass.

5. Playoff Joe Johnson vs Playoff Paul Pierce, o dell’invecchiare consapevolmente. Joe Johnson è il Paul Pierce di due anni fa, ovvero un veterano che ti dà ancora una grossa mano anche in regular season, che se prende fuoco non lo fermi più e qualche partita te la risolve da solo. Paul Pierce ormai si regge a malapena in piedi, ma quando legge Playoff diventa più caldo di Pippo Inzaghi in Coppa Campioni. Chi sarà più decisivo dei due? Decidete voi: qual è il ricordo più caro legato ai due?

Joe Johnson with the dagger vs Clippers

He called game!

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Chiavi della Serie

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Pubblicato da
Michele Pelacci

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