13. Los Angeles Clippers – J.J. Redick
Altra franchigia, altro tiratore (col 43%). I Clippers sembrano avere l’intenzione di andare a rifirmare in estate entrambe le sue star in scadenza: sia Chris Paul che Blake Griffin hanno infatti una Early Termination Option che gli permetterà di uscire dal contratto (e lo faranno) per firmare a cifre superiori, verosimilmente scegliendo di restare proprio in California. Il vero problema della franchigia losangelina si chiama J.J. Redick, sostanzialmente il +1 dei big three e valore aggiunto grazie a doti balistiche indiscutibili. I Clippers infatti potrebbero scegliere, visti i 65 milioni annui necessari per garantire un max contract a Paul (con lui sembra esserci già un accordo di massima) e Griffin, di sacrificare Redick (decidendo dunque di non sforare la luxury tax, considerato il fatto che la guardia vorrà come minimo raddoppiare i 7.4 milioni che percepisce ora). Le cose potrebbero però cambiare se la franchigia si ritrovasse, per l’ennesima volta, a dover dare addio anticipato alle fasi più concitate dei playoffs. In questo caso potrebbe davvero prendere piede un’ipotesi ben più rivoluzionaria, scaricando Griffin e provando a circondare di tiratori quel freak atletico che è DeAndre Jordan. Certo è che lasciar andare via del talento da una sponda di Los Angeles che per decenni ha fatto fatica a raccoglierlo è sempre una scelta complicata.
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14. Los Angeles Lakers – Nick Young
Si fa presto a cambiare sponda della città degli angeli, meno presto a capire la situazione in cui versano i Lakers. Malgrado il colorito soprannome di Swaggy P Nick Young si avvicina alle 32 primavere e comincia a guardarsi intorno per un ultimo corposo contratto. L’ex fidanzato di Iggy Azalea sta mettendo buoni numeri in questa stagione, partendo da un più che solido 40% da tre e passando per il costante apporto offensivo, esploso soprattutto con la dipartita di Louis Williams, direzione Houston. Non è chiaro se Young possa effettivamente pretendere più dei 5.7 milioni di dollari garantiti dalla sua player option, ma potrebbe sicuramente essere interessato ad un long-term contract che gli garantisca una copertura superiore al singolo anno. I Lakers non sono ancora usciti dalla loro eternamente lunga fase di rebuild (e poco se ne fanno di un ultratrentenne lontano dalla figura di leader) e un tiratore solido può far comodo in rotazioni lunghe che possano aver bisogno di una forte scossa in uscita dalla panchina.
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15. JaMychal Green – Memphis Grizzlies
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E’ un restricted free agent, come fai a perderlo in estate? Facile, se stai parlando di uno dei giocatori che più si è evoluto in questa stagione, portando nel suo bagaglio cestisti una duttilità e una versatilità uniche e capaci di innalzare esponenzialmente il suo valore. Ottima difesa, attacco già buono (38% da tre, buona capacità di crearsi il tiro dal palleggio/dribbling) e tanto margine di miglioramento. I suoi numeri offensivi e difensivi combinati (in cui spiccano anche le 1.2 e 1.6 palle rubate e stoppate a partita) sono paragonabili a quelli di giocatori come Bird, Durant, Nowitzki e Draymond Green. Non sarà però facile strappare JaMychal Green a Memphis: i Grizzlies hanno infatti i suoi bird rights e tutta l’intenzione, grazie ai 92 milioni di spazio salariale, di non lasciarselo scappare.