Alzi la mano chi ad inizio stagione ha avuto la faccia tosta di puntare i risparmi di una vita sul primato dei Boston Celtics nella Eastern Conference. Immagino che, veggenti a parte, a sventolare fieramente la mano al cielo come il più indisponente dei secchioni delle elementari siano ben pochi stavolta. Il perché non è certo da ricercare nei (presunti) difetti strutturali della truppa di coach Brad Stevens, che può meritatamente permettersi di guardare le altre sette sorelle dell’est dall’alto in basso, ma piuttosto nella gestione delle ultime partite della stagione da parte dei Cleveland Cavaliers. Giuste o sbagliate, le scelte di coach Lue hanno fatto sì che il primo ostacolo verso il repeat sia costituito da quegli Indiana Pacers che LeBron James ha già avuto modo di conoscere nelle scorse postseason. Sebbene l’esito della sfida appaia scontato, non bisogna sottovalutare le motivazioni dei Pacers e dell’intera Indianapolis: da quelle parti il Re ha ancora un conto da saldare.
Credits to www.fearthesword.com, via Google