Gli Houston Rockets stravincono gara 1 di primo turno dei Playoffs contro gli Oklahoma City Thunder per 118-87. L’uomo della partita è stato senza dubbio James Harden, autore di una prova maiuscola condita da 37 punti, 7 rimbalzi e 9 assist e vincitore del duello diretto con Russell Westbrook. Il numero 0 degli ospiti non è riuscito a caricarsi sulle spalle la squadra e i texani godono, come dimostrato a fine partita.
Sugli schermi del Toyota Center, verso le battute conclusive della contesa, sono comparse alcune grafiche che fotografavano uno dei duelli chiave del match ovvero quello tra Westbrook e… Beverley. Sì avete letto bene, perché i Rockets hanno messo in paragone le prestazioni dei due giocatori con l’ex Olympiacos a farla da padrona: doppia doppia da 21 punti e 10 rimbalzi con 4 su 6 da 3 punti per il numero 2 biancorosso contro i 22 del prodotto di UCLA, protagonista di una pessima serata al tiro chiusa con un misero 6 su 23 dal campo.
I Rockets hanno voluto sì esaltare Beverley per la grande performance ma l’intento principale era forse evidenziare la partita super di Harden, non inserito nella comparazione perché di un’altra categoria almeno in gara 1. Un sottile messaggio quello di Houston che porta acqua al proprio mulino e sponsorizza il Barba anche nella corsa al titolo di MVP, per il quale proprio i due amici ed ex compagni James e Russ concorrono come principali favoriti.
Rockets che avranno voluto fare un endorsement implicito alla propria stella ma che rischiano di aver svegliato il cane Westbrook un po’ dormiente in gara 1, stuzzicandone lo smisurato ego competitivo. Una mossa che rischia di ritorcersi contro ai texani, di nuovo padroni di casa contro OKC mercoledì per gara 2 sempre al Toyota Center. Mr. Triple Double è chiamato al riscatto, le motivazioni non gli mancano ma Harden non vuole fare un passo indietro e proverà a condurre ancora i suoi alla vittoria: la tavola è apparecchiata per un nuovo duello che si annuncia elettrizzante.