Il trash talking di Draymond Green non preoccupa i Blazers

Dopo la sconfitta in gara 1 contro i Golden State Warriors dei suoi Portland Trail Blazers, autori in ogni caso di un’ottima prestazione per i primi tre quarti, conclusi in parità, Damian Lillard ha parlato dei suoi avversari ed in particolare di Draymond Green, autore di una partita di altissimo livello ma che, come suo solito, ha cercato con il suo trash talking di distrarre e di innervosire tutti i giocatori avversari.

Per me sarà solo un modo per alzare il mio livello di gioco – ha dichiarato LillardIo prendo il trash talking come una sfida. Sono pronto a rispondere, e lo farò fino a quando lui prenderà questo approccio, sarò sempre pronto a rispondere. Credo che avere un giocatore come lui in campo faccia alzare il livello del gioco, perchè io non faccio trash talking di solito, ma lui stasera ha detto talmente tante cose che anche io ho risposto. 

Dopo una schiacciata sbagliata da Green nel quarto periodo, però, anche McCollum ha fatto assaggiare al giocatore dei Warriors la sua stessa medicina:

 Sì mi ha detto che dovevo allenarmi più duramente. Ma ci siamo parlati per tutta la partita, fa tutto parte del gioco. Ci rispettiamo a vicenda. Abbiamo già giocato contro di loro lo scorso anno ai playoff e in generale li abbiamo affrontati spesso negli ultimi quattro cinque anni e quindi ora noi li conosciamo e loro conoscono noi. Ma ci conosciamo tutti anche al di fuori del parquet. Nessuno manca di rispetto a nessun’altro. È solo un gioco. Tu segni un tiro e vieni a parlare a noi. Io segno un tiro e vado a parlare a loro. Io sbaglio la schiacciata e lui viene a dirmi che devo allenarmi. È uno scambio di battute, rende sicuramente il gioco più divertente

Anche lo stesso McCollum ha ammesso di aver fatto a Green la battuta dopo la schiacciata sbagliata e ha aggiunto che non ha intenzione di tirarsi indietro durante le prossime partite:

Sì, deve allenarsi meglio così potrà schiacciare. – ha dichiarato McCollum ridendo – È un gioco. È il gioco che tutti noi amiamo. Noi scendiamo in campo per rappresentare le nostre squadre e le nostre città. E da dove vengo io se fai trash talking io faccio trash talking. Non è irrispettoso. Non stavamo parlando delle nostre madri o di nulla di offensivo. Ma io conosco Draymond da quando era a Michigan State, e devo dire che ha lavorato davvero duro da quando era lì. Se devo dire qualcosa però gliela dico. 

Per concludere Lillard ha però anche espresso rispetto nei confronti di Green e del suo apporto al gioco:

Credo che la lega si sia addolcita molto ultimamente, ma lui no, e avere un ragazzo come lui nello spogliatoio è importantissimo. Credo che la sua squadra abbia davvero bisogno di lui e di questo suo comportamento

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Pubblicato da
Jacopo Cigoli

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