I Los Angeles Clippers sono ufficialmente fuori dai playoff dopo la sconfitta rimediata sul parquet di casa in gara-7 del primo turno contro gli Utah Jazz.
L’ennesima eliminazione precoce in una post-season dove i Clippers puntavano a qualcosa di diverso fa scatenare i pensieri più negativi dei tifosi losangelini che, di fronte a questa delusione, hanno paura che il core della squadra possa essere smembrato.
I due nomi sul tavolo sono quelli di Blake Griffin, fondamentale ma troppo spesso infortunato, e Chris Paul, leader indiscusso della squadra ma che troppe volte ha dovuto subire le sfortune di una franchigia mai in grado di alzare l’asticella ed andare oltre i propri limiti.
Il 31enne playmaker ex-New Orleans ha ancora un anno di contratto, ma c’è anche la possibilità di uscirne anticipatamente questa estate. La player option di cui gode può permettergli di testare il mercato della free-agency rinunciando a 24.2 milioni di dollari. Dopo la sconfitta contro Utah i giornalisti presenti all’arena hanno subito approfittato della situazione per provare a strappare qualche commento a caldo, ma CP3 è rimasto freddo, come lo è sempre in campo, anche davanti ai microfoni:
“Il mio futuro? Non ci ho ancora pensato. La partita è finita solo 20 minuti fa.”