La NBA non si priverà, almeno per il prossimo anno, di uno dei suoi migliori rappresentanti da oramai 20 stagioni: Vince Carter.
L’esperta guardia dei Memphis Grizzlies ha concluso la stagione con l’eliminazione subita da parte dei San Antonio Spurs al primo turno di playoff, ma il suo apporto, nonostante i 40 anni suonati, è stato importante e fondamentale per allungare una serie che era predestinata a concludersi senza storie.
Vince ha dimostrato di essere utile e di avere ancora fame di far parte di un progetto, seppur a corto raggio, in cui crede. Proprio per questo ha annunciato, ai microfoni di RealGm, la sua intenzione di non ritirarsi. L’ex-stella dei Toronto Raptors sarà un free-agent questa estate ed avrà l’opportunità di scegliere con calma la prossima destinazione che potrebbe permettergli di puntare, forse per l’ultima volta, a quell’obiettivo mai raggiunto: il campionato NBA.
“Ho sempre detto a me stesso di voler giocare 15 anni in NBA. Ma raggiunto quel traguardo avevo ancora voglia di continuare. Non ho mai mollato. Continuo a dirmi <altri due anni e poi smetto>. Mi siedo, a volte, e penso a quando ero un giovane 25enne. Una volta che finivo la stagione mi sentivo malissimo. Oggi invece posso dire di essere in grado di continuare a giocare ancora. “
Il futuro? Non si sa, ma Memphis è nel suo cuore:
“Sento tante persone che continuano a ripetermi di andare a prendermi l’anello, ma questa cosa è difficile per me. Mi trovo bene qui, la mia famiglia anche, e stiamo costruendo qualcosa di esaltante, ma soprattutto mi diverto ogni giorno a lavorare insieme a questi ragazzi. “