E’ oramai di dominio pubblico che Larry Bird, a lungo presidente degli Indiana Pacers, abbia deciso di fare un passo indietro e lasciare che sia Kevin Pritchard a prendere il suo posto. Larry Legend, però, che inizialmente sembrava aver preso la decisione vista la mancanza di prospettive di successo per i Pacers, si è lasciato andare a dichiarazioni in cui si professa quasi geloso delle possibilità di Pritchard per l’anno prossimo:
“Dopo aver visto quale sarà il budget dell’anno prossimo, mi è quasi venuta voglia di rimanere” ha detto Bird ai media nella giornata di lunedì. “Avremo un grande budget nella prossima stagione, potremo fare molte cose in più. E’ eccitante.”
Non è chiaro se l’aumento di soldi da spendere a cui si riferisce Bird sia solamente il cambio generale del salary cap – che dovrebbe passare dai 94 milioni di quest’anno a circa 101 – o se il proprietario dei Pacers, Herb Simon, sia pronto a farsi carico della luxury tax per firmare giocatori importanti.
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In ogni caso Indiana avrà comunque la possibilità di essere molto flessibile durante l’estate, potendo arrivare ad avere il massimo di spazio salariale semplicemente rinunciando ai bird rights di Jeff Teague, e anche dando un contratto al massimo salariale a un free agent ci sarebbe ancora la possibilità di estendere anche l’accordo con Paul George – strada che entrambe le parti sembrano intenzionate a percorrere al momento.
“Non mi piace parlare di ‘piccolo mercato’“- ha detto Pritchard ai media. “Noi siamo un mercato vero e proprio, abbiamo tutte le possibilità per arrivare fino in fondo. Avere a che fare con la luxury tax sarà impegnativo, ma non ho mai sentito dire a Herb che non abbiamo le possibilità di farlo. Se potremo metterci nelle condizioni di firmare giocatori importanti e avere serie chance di vincere, non penso che sarà una scelta molto difficile quella sulla luxury.”