Hack-a- Thompson, il giocatore non si scompone: “Devo segnarli”

Nei Playoff, soprattutto in serie al meglio delle sette partite, le squadre arrivano a conoscersi nei più minimi dettagli. Lo sa bene Tristan Thompson che, già nel primo atto delle Conference Semifinals, è stato “vittima” dell’ormai celebre strategia del fallo intenzionale, conosciuta in ambiente NBA come Hack- a player. Toronto ha provato a speculare sulle percentuali di Thompson dalla lunetta (49,8% in stagione n.dr.).

Il giocatore ha ironizzato sulla scelta dei Raptors ai microfoni di Chris Fedor di Cleveland.com, soprattutto dopo aver chiuso Gara 1 con 5-6 ai liberi, pari all’83%:

Non mi sorprende, specialmente nei Playoff. […] Punti facili. Così la vedo io. Devo andare in campo e segnarli. Per questo mi alleno e cerco di essere sicuro di prenderne abbastanza così da entrare in ritmo. 

L’approccio  per “affrontare” la lunetta è piuttosto semplice:

Non pensare troppo. Continua al tuo ritmo e tira la palla. 

I tiri liberi potrebbero pesare nella serie. Cleveland ha tirato con il 74,8% ai liberi in stagione (23º dato su 30).

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Pubblicato da
Nicolò Basso

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