Damian Lillard ha concluso la propria stagione con l’eliminazione al primo turno dei Playoff [4-0, sweep in favore dei Golden State Warriors]. Per sua stessa ammissione, l’annata appena conclusa non può definirsi «un successo». Il play di Portland ha comunque viaggiato a una media di 27.0 punti, 4.9 rimbalzi, 5.9 assist.
Lillard può in parte consolarsi con il riconoscimento conferitogli dalla Professional Basketball Writers Association (PBWA). Un pool di 200 giornalisti ha votato per il premio, istituito nel 2001: il Magic Johnson Award premia il giocatore che abbina risultati sportivi a una condotta degna di nota fuori dal campo nei confronti della stampa e dei media fondata sulla cooperazione. Nel comunicato si specifica che «Lillard ha favorito un’atmosfera di rispetto reciproco con i media.»
Nell’«albo d’oro» del premio Lillard succede a Steph Curry. Il leader dei Blazers ha battuto la “concorrenza” di DeMar DeRozan, Paul George e Draymond Green.