Spettacolo Rockets in gara-1, dominati gli Spurs

Inizia dall’AT&T Center di San Antonio la serie di Semifinale della Western Conference tra i padroni di casa degli Spurs e gli Houston Rockets. La partita inizia subito a ritmi elevati, ma una tripla aperta di Harden porta Popovich a chiamare il primo time out della partita dopo poco più di un minuto giocato. Al ritorno in campo delle squadre gli Spurs sono più concentrati soprattutto nella metà difensiva, ma Houston è calda soprattutto dalla lunga distanza. Con una tripla di Ariza e dei liberi di Harden gli ospiti si portano subito avanti 11-4. Popovich cerca risposte dalla panchina inserendo Ginobili e Pau Gasol, ma Harden in attacco in questo inizio di partita fa male alla difesa Spurs con le sue penetrazioni e Houston aumenta il suo vantaggio andando avanti di 9 lunghezze. San Antonio fatica a mettere punti sul tabellone, ed è il solito Leonard a tenere a galla i suoi con una tripla. I Rockets in questo primo quarto invece sono uno spettacolo e l’ennesimo tiro da 3 di Anderson porta gli ospiti avanti 23-11. San Antonio sembra non avere risposte per l’attacco di Houston, che continua a trovare punti dalla lunga distanza. Popovich è costretto ad un nuovo time out con i suoi sotto 28-13 e in evidente difficoltà. Al rientro dal time out gli Spurs riescono a piazzare un parziale di 8-0 con due triple di Leonard e Mills e San Antonio torna sotto nel punteggio. Di nuovo Harden da 3 però ricaccia indietro i padroni di casa. Al termine dei primo quarto Houston riesce a mantenere un vantaggio considerevole; alla prima sirena infatti il punteggio è 34-23 in favore degli ospiti che stanno tirando col 54% dal campo.

Il secondo quarto si apre con la second unit dei Rockets che riesce ad aumentare il vantaggio degli ospiti; Lou Williams e Anderson portano Houston avanti di 18 lunghezze sul 41-23. Houston continua a martellare dalla lunga distanza (9/16 il dato da 3 ad inizio secondo quarto) e i Rockets scappano definitavamente sul 47-25.

Popovich prova a rientrare in partita inserendo Leonard e Ginobili, ma San Antonio in attacco non riesce a segnare contro la difesa dei Rockets molto attenta a limitare le penetrazioni di Parker. Harden continua a dominare in attacco, Anderson da 3 è infallibile e Houston a metà secondo quarto è ancora avanti 55-31. Ginobili con un gioco da quattro punti prova a tenere in vita gli Spurs, che in difesa sono letteralmente annichiliti dal numero di triple messe a segno dai Rockets (11/23 il dato poco prima della pausa lunga). Aldridge non riesce a incidere in attacco, mentre il quintetto Rockets guidato da Harden continua a trovare la via del canestro. A fine primo tempo il vantaggio Rockets è 69-39, con gli ospiti che sono guidati dalle prove maiuscole di Harden (16 punti e 7 assist) e Ariza (15 punti). In casa Spurs il solito Leonard (12 punti e 9 rimbalzi)positivo in questa prima frazione.

La ripresa vede gli Spurs tentare una rimonta disperata. I primi minuti di gioco non danno però segnali di ripresa in casa San Antonio, con Aldridge che continua a latitare nella metà campo offensiva. Dopo due minuti sono solo due punti segnati dalle due squadre, con i Rockets che sembrano ampiamente in grado di controllare la partita. Harden con un assist spettacolare manda Capela a schiacciare sulla testa della difesa Spurs, e i Rockets aumentano addirittura il vantaggio sul 73-39.

I primi punti Spurs della ripresa arrivano con una tripla di Parker dall’angolo, poi replicata pochi secondi dopo da Leonard. 6 punti in fila Spurs, ma vantaggio Rockets che resta di 28 punti. Capela sempre imbeccato dal solito Harden raggiunge la doppia doppia (17 punti e 10 rimbalzi), Ariza da 3 e ancora lo svizzero spengono sul nascere il tentativo di rimonta Spurs. Popovich è costretto a chiamare time out con i suoi sotto pesantemente 80-45. Ad ogni piccolo parziale fatto dalgi Spurs, Houston risponde sempre presente; nel finale di terzo quarto però San Antonio guidata da Leonard riesce a ricucire leggermente lo svantaggio. A fine periodo il vantaggio degli ospiti però è ancora ampiamente rassicurante, col tabellone che segna 96-67. Gli Spurs mostrano segni evidenti di nervosismo con Dedmond e Nenè che si allacciano sulla sirena di fine quarto; inizia una mini rissa sul parquet ben sedata dagli arbitri anche se il brasiliano viene espulso dalla partita.

Nel quarto finale Popovich sembra alzare bandiera bianca, gettando nella mischia parte della panchina. I Rockets nonostante il vantaggio non si fermano e continuano a trovare canestri in attacco. Dedmond con una poderosa schiacciata riaccende l’entusiasmo dei tifosi di casa, subito spento però dall’ennesima tripla di Houston, questa volta di Gordon. Ancora Gordon dalla lunga distanza e due liberi di Capela portano nuovamente il vantaggio degli ospiti sul +34 (106-72) e la partita diventa garbage time. Con le riserve in campo la partita scorre rapida verso i titoli di coda. Houston vince facilmente gara-1 della serie e si prende subito il fattore campo sbancando San Antonio per 126-99. In casa Rockets positivi tutti i giocatori entrati in campo; ottimo Harden con 20 punti e 14 assist, ma anche Capela con 20 punti e 13 rimbalzi, e Ariza con 23. San Antonio è il solo Leonard, che chiude con 21 punti, 11 rimbalzi e 6 assist. Troppo poco contro questi Rockets.

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Recap

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Pubblicato da
Marco Lorenzin

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