Categorie: NBA Playoff

Dominio Spurs che stravincono gara-2 e portano la serie in parità

 

Gara 2, cruciale per gli Spurs dopo la débâcle in gara-1, si gioca ancora all’AT&T Center di San Antonio. Popovich ripropone in quintetto Pau Gasol al posto di Lee, mentre Houston conferma i cinque di gara-1. L’inizio, soprattutto in attacco, per gli Spurs è completamente diverso rispetto a gara-1, e Leonard con 8 punti in 2 minuti porta i padroni di casa avanti 10-4. Houston non si scompone e rientra subito in partita con i canestri di Anderson (tap-in e tripla) e Harden. 12-12 dopo quattro minuti e attacchi subito stellari. Il ritmo della partita è altissimo, e dopo appena sei minuti di gioco il punteggio vede gli Spurs avanti 19-16 grazie agli 8 punti di Leonard e i 7 di Green.

I Rockets in questo primo quarto non sono fluidi nella metà campo offensiva come in gara-1, mentre per gli Spurs da segnalare un positivo Tony Parker che porta San Antonio in vantaggio di 9 punti. L’unico in casa Houston ad avere ancora la mano calda come in gara-1 è Anderson che con i suoi 10 punti mantiene gli ospiti a contatto.  La second unit Rockets, molto positiva in gara-1, entra in campo e ancora una volta da un grande contributo a D’Antoni, riportando la squadra sul -4. A fine primo quarto il vantaggio Spurs è 33-31 e l’impressione è quella di una partita completamente diversa rispetto a gara-1, con entrambe le squadre sopra il 50% dal campo.

Il secondo quarto inizia con le squadre che continuano il loro momento positivo in attacco, con gli Spurs che trovano punti importanti dalla panchina col contributo di Lee e Mills. Houston rimane a contatto con Nenè e Gordon che dalla panca combinano per 13 punti. Gli Spurs sono però intenzionati a scappare e con i punti di Leonard e Mills ritornano in vantaggio di 7 lunghezze sul 46-39. Gordon però in attacco è caldo e da solo tiene i Rockets in scia agli Spurs. Per l’ex Pelicans 12 punti in questo inizio di gara. A metà secondo quarto il punteggio recita 50-46 Spurs.

Danny Green, dopo una gara-1 pessima, ritrova la sua forma migliore in questa seconda partita, e con 12 punti (con un perfetto 5/5 dal campo), mantiene i suoi Spurs avanti nella parte finale del primo tempo. Leonard continua a martellare la retina avversaria e San Antonio sembra in controllo della partita. Tanto più che Harden, dopo una sontuosa gara-1, in questa partita è in grande difficoltà, con soli 3 punti segnati (1/7 dal campo). Pau Gasol in difesa è un fattore e Parker con la tripla manda gli Spurs avanti di 13 sul 61-48. L’AT&T Center è una bolgia e D’Antoni è costretto a chiamare time out. A fine primo tempo San Antonio va al riposo con un vantaggio in doppia cifra; il punteggio è infatti 65-55 in favore Spurs. Mattatore della prima frazione è Leonard con 20 punti, ma ben coadiuvato dal resto della squadra a differenza di gara-1. In casa Rockets, a tenere la squadra in partita, visto il primo tempo orribile di Harden, ci pensano Anderson e Gordon con rispettivamente 15 e 12 punti.

L’inizio del secondo tempo è molto equilibrato; Leonard e Parker provano a far scappare gli Spurs, Capela e Anderson spengono la fuga sul nascere. Popovich è costretto a chiamare time out con gli ospiti che si sono riavvicinati sul 65-71. Parker continua a segnare in casa Spurs, mentre per Houston il terzo quarto vede lo show offensivo di Capela che rapidamente si porta in doppia cifra per punti segnati. A metà terzo quarto i Rockets hanno dimezzato lo svantaggio; il punteggio segna infatti 75-70 per gli Spurs. I soliti Parker e Leonard continuano a portare punti per San Antonio, mentre per gli ospiti Harden sembra risvegliarsi dopo l’orribile primo tempo.

La partita rimane in equilibrio, gli Spurs non riescono a scappare definitvamente, mentre Houston non riesce a chiudere completamente  il gap. A tre dalla fine del terzo quarto il vantaggio dei padroni di casa è ancora di 6 punti, sul 72-66. Il finale di quarto è intenso, con gli attacchi che fanno fatica a segnare punti. Leonard è l’unico a trovare sempre il canestro in attacco; dall’altra parte Harden tira male dal campo ma mette in ritmo i compagni con i passaggi e si avvicina alla tripla doppia. A fine terzo quarto gli Spurs sono sempre avanti 88-83.

L’inizio di quarto quarto di San Antonio è bruciante. Ginobili e un gioco da tre punti di Simmons riportano immediatamente il vantaggio degli Spurs in doppia cifra. Houston con Harden in panchina fatica soprattutto in attacco, e gli Spurs ne approfittano per scappare sul +12 e successivamente sul +14 con la schiacciata di Gasol. Time out D’Antoni, che vede i suoi in netta difficoltà. Al rientro in campo brutto episodio con Parker che ricade male e si infortuna al ginocchio sinistro. Apprensione in casa Spurs per quella che non sembra una semplice botta, col francese portato fuori dal campo a spalla dai compagni.

San Antonio trova punti insperati da Simmons, che segna 9 punti e contribuisce a mantenere consistente il vantaggio dei padroni di casa. Beverley dall’altra parte trova la sua prima tripla della partita, e Houston a sette minuti dalla fine torna sul -11. Leonard in attacco continua ad essere immarcabile e gli Spurs ritornano rapidamente sul +15 e poi con un gioco da tre punti al massimo vantaggio sul 106-88. I Rockets in attacco non segnano più ed escono rapidamente dalla partita. A cinque dalla fine gli Spurs toccano il +23 con Aldridge e Leonard e la partita sembra definitivamente chiusa. D’Antoni alza bandiera bianca, e gli ultimi minuti si trasformano in garbage time. Gli Spurs vincono in modo roboante gara-2 per 121-96 e pareggiano la serie, che ora andrà a Houston per le prossime due partite.

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Recap

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Pubblicato da
Marco Lorenzin

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