Così come Spurs e Rockets, anche Boston Celtics e Washington Wizards si ritrovano in parità dopo quattro partite. Dopo il vantaggio per 2-0 guadagnato dai biancoverdi in casa, Wall e compagni sono riusciti a riportare la serie sul 2-2 al Verizon Center; una delle chiavi del pareggio è sicuramente stata la capacità della difesa di Washington di tenere Isaiah Thomas, mattatore delle prime due partite, a soli 32 punti complessivi tra gara 3 e 4.
E’ la prima volta in questa stagione che Thomas segna meno di 20 punti in due partite consecutive, ma dopo il 121-102 in favore degli Wizards di domenica notte il leader dei Celtics ha lamentato la mancanza di fischi in suo favore:
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“Non sono mai andato in lunetta durante gara 4“- ha detto Thomas ai reporter. “Gli arbitri hanno permesso ai Wizards trattenute e blocchi illegali. Sarei potuto andare in terra almeno in cinque o sei occasioni, non è successo solo perchè non sono il tipo di giocatore a cui piace andare contro il parquet.”
Il #4 ha avuto delle buone percentuali durante la partita, chiusa con il 50% dal campo e 5/6 da tre punti (per 19 punti totali). I momenti di cui più si lamenta, con ogni probabilità, si riferiscono al secondo tempo, durante il quale la sua produzione offensiva si è limitata a 2 punti e gli Wizards sono riusciti a scavare il solco necessario – con un parziale di 26-0 – per portare a casa la vittoria.
“Sono stati molto attenti a qualsiasi cosa facessi in campo“- ha aggiunto Thomas. “Non mi hanno mai permesso di avere tiri facili ed entrare in ritmo, sopratutto nel secondo tempo, e questo è un aspetto sul quale dobbiamo lavorare tutti come squadra.”