La serie tra Washington Wizards e Boston Celtics si sta trasformando in una vera e propria battaglia, a suon di scontri, liti, tecnici, espulsioni e flagrants.
La stella dei Celtics, Isaiah Thomas, dopo gara 3 ha spiegato che il cattivo sangue che scorre tra le due squadre deriva semplicemente dal fatto che:
A noi loro non piacciono e noi non piacciamo a loro.
Ma il centro degli Wizards Marcin Gortat non la pensa allo stesso modo e, anzi, vede l’idea di un reciproco disprezzo solamente come una “storia che ha successo con i media”.
Noi giochiamo duro, ma ci interessa solo della nostra squadra, mentre loro vogliono proprio provocarci.- ha dichiarato Gortat a Bartosz Bielcki, corrispondente polacco di ESPN.- Avery Bradley si è avvicinato a me nell’ultima partita e mi ha detto che se avessi portato un altro blocco (duro), mi avrebbe fatto a pezzi.
Il centro di Washington ha poi continuato raccontando:
Io mi sono messo a ridere. Gli ho consigliato di tornare quando sarà cresciuto un po’ e avrà preso qualche chilo. Sono proprio i Celtics a non vedere l’ora (di provocarci). In altre parole, basano la loro coesione nel comune odio verso noi Wizards.
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