NBA Playoff

Un super Wall trascina nel finale gli Wizards alla vittoria, la serie va a gara-7

Recap

Gara-6 per i Boston Celtics è la prima occasione utile per chiudere questa serie ed affrontare i Cavaliers in finale di Conference. Si giocherà però al Verizon Center di Washington, e in questa serie il fattore campo è stato sempre rispettato. A confortare gli ospiti è il dato che in questi playoff le squadre che hanno affrontato un elimination game in casa hanno sempre perso. I due allenatori confermano i quintetti di gara-5. Al Horford porta subito avanti gli ospiti con un gran movimento spalle a canestro, ma Washington risponde con la tripla di Morris. Gli Wizards in difesa sembrano più concentrati rispetto alla scorsa partita, e trovano con Gortat e Beal canestri facili nel pitturato. I Celtics faticano in attacco, ma gli Wizards non riescono ad approfittarne sbagliando molti tiri aperti.

A metà primo quarto il punteggio vede Washington avanti 11-8 in una partita piena di errori offensivi da ambo le parti. Il primo quarto scorre all’insegna dell’equilibrio, con Boston che non riesce in attacco a ripetere la straordinaria prestazione di gara-5. Le due squadre tirano male in questo primo periodo, rispettivamente con il 40% gli Wizards e il 29% per gli ospiti. John Wall prova ad accendersi nella parte finale del quarto, e con il suo primo canestro dal campo (1/6 al tiro per lui) spinge Washington avanti 16-11.

Al termine di un primo quarto molto equilibrato gli Wizards sono in vantaggio per 22-17. Attacchi in grossa difficoltà in questo inizio di partita, con molti tiri sbagliati e palle perse da ambo le parti.

All’inizio del secondo quarto gli Wizards provano a scappare arrivando a toccare il +7 con i canestri di Beal e Mahinmi. La risposta dei Celtics è immediata con le penetrazioni vincenti di Olynyk e Bradley. Una tripla di Bradley al rientro da un time out riporta la partita in parità sul 26-26. La parte centrale del secondo quarto è intensa e bella; Boston continua a faticare in attacco, e gli Wizards provano l’ennesima fuga. A quattro minuti dal termine i padroni di casa sono avanti 39-30 costringendo Stevens a fermare la partita. Ancora un primo tempo difficile per le due star, con Isaiah Thomas fermo a 7 punti (ma con 1/5 dal campo e -12 di plus/minus), e John Wall con soli 3 punti (1/6 al tiro, anche se con 6 assist).

Washington raggiunge anche il +10, ma butta via un paio di possessi offensivi permettendo a Boston (con la tripla di Thomas) di rimanere attaccata alla partita. Gli Wizards nel finale di primo tempo perdono completamente ritmo in attacco e i Celtics a fine primo tempo passano addirittura in vantaggio. Il punteggio alla pausa lunga infatti recita 42-40 per gli ospiti, con un parziale in favore di Boston di 12-1 negli ultimi tre minuti della prima frazione.

La seconda frazione si apre con un John Wall più attivo, che prova ad alzare il ritmo della partita e ad attaccare con le sue penetrazioni la difesa dei Celtics, finora perfetta nel contenere la star avversaria. Gli attacchi continuano ad essere in grande difficoltà, con Washington che non riesce a segnare praticamente mai dalla lunga distanza. I Celtics soffrono a rimbalzo la fisicità dei padroni di casa, ma riescono a mantenere il comando della partita grazie alle brutte percentuali dal campo dei Wizards. Wall finalmente entra in partita, e con sette punti filati riporta i suoi in parità sul 50-50 quando mancano sette minuti alla fine del terzo quarto. Improvvisamente la partita si anima con le due squadre che iniziano a prendere ritmo in attacco.

Il quarto continua nel segno dell’equilibrio, con i Celtics che riescono a mantenersi in vantaggio senza però scrollarsi di dosso i padroni di casa. A fine terzo quarto il punteggio è 69-66 Boston, e l’ultima frazione di gioco si preannuncia tirata e all’insegna dell’indecisione. Segnali di vita per Wall che dopo un pessimo primo tempo ha segnato 13 punti in questo quarto. Wizards che rimangono attaccati alla partita nonostante il 10% dalla lunga distanza (2-19) grazie ai rimbalzi offensivi.

L’inizio di quarto quarto è teso, con le squadre che faticano a trovare tiri aperti , ma Beal con due grandissime penetrazioni riesce a trovare quattro punti importantissimi che riportano avanti Washington. In casa Celtics Bradley continua ad essere l’unico (assieme ad Horford) a produrre ottime cifre in attacco. L’attacco di Washington invece si affida completamente alla coppia Wall-Beal. Thomas prova a scuotersi con un gran canestro, mentre per i Wizards il solito duo continua a trovare la via del canestro. A sei minuti dal termine il punteggio vede Washington avanti 77-75, con la partita che sembra avviata ad un finale in volata.

Si arriva agli ultimi tre minuti di gioco con le squadre in parità sull’82-82; qui si scatena Isaiah Thomas che prima con un bel canestro da due e poi con una tripla incredibile porta i Celtics avanti di 5 a un minuto e mezzo dalla fine.

Washington prova la disperata rimonta, Beal da tre trova il fondo della retina e Wall in penetrazione trova i due liberi che riportano le due squadre in parità. Mancano 40 secondi e Stevens chiama time out per organizzare il possesso offensivo. Boston esce dal time out ed esegue alla perfezione la rimessa, che porta Bradley a trovare un tiro aperto con cui riporta avanti di due lunghezze gli ospiti. Beal risponde in attacco con un super canestro e a 14 secondi dal termine Stevens chiama nuovamente time out con i suoi che hanno la palla della vittoria. Horford risponde presente nel momento più importante, trovando un incredibile canestro che a 7 dalla fine porta Boston avanti 91-89. Washington ha l’ultima possibilità per non chiudere qui la stagione, e si affida a Wall che non delude segnando una tripla nonostante la gran marcatura di Bradley. Wizards che tornano avanti 92-91 quando rimangono poco più di tre secondi sul cronometro. La preghiera di Thomas non è accolta e Washington vince una partita pazza forzando la serie a gara-7.

 

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Pubblicato da
Marco Lorenzin

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