Da dichiarazioni altisonanti derivano grandi responsabilità. Lo sa bene (o lo saprà presto, quantomeno) Lonzo Ball, futura scelta di primissima fascia nel Draft 2017 e personaggio già odiato da buona parte del macrocosmo NBA, veterani in primis. Channing Frye si è unito al coro di “avvertimenti” lanciati al figlio del vulcanico LaVar.
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Queste le parole dell’ala-centro trentaquattrenne dei Cleveland Cavs, rilasciate all’interno del podcast Road Trippin:
Non importa quel che farà da qui in avanti; il grosso ormai è già successo. Sarà facile odiare Lonzo Ball quando entrerà in NBA. Sarà spaventosamente facile.
Come noto, Ball Jr. e Sr. sono impegnati in una campagna di automarketing selvaggia, spintasi al limite del parossismo sportivo. Dalle parole di LaVar, che ha paragonato (con gli interessi) il figlio a Magic Johnson, Steph Curry, Penny Hardaway e Jason Kidd, all’ideazione del marchio Big Baller Brand che ha messo in vendita le signature shoes di Lonzo alla “modica” cifra di 495 dollari, all’affaire a sfondo razziale scoppiato con l’alma mater UCLA (con papà LaVar sempre protagonista), la famiglia Ball si è attirata le antipatie di addetti ai lavori, giornalisti e giocatori.
Veterani come Frye, costretti a sudarsi il posto stagione dopo stagione, non possono che scontrarsi con la figura di un diciannovenne che, ancor prima di palleggiare una singola volta su un parquet NBA, già si atteggia – o perlomeno è spinto ad atteggiarsi dal padre – da bullo risucchia-attenzioni.
Non tutti, in realtà, la pensano allo stesso modo del lungo dei Cavs. Il suo compagno di squadra e veteranissimo Richard Jefferson, all’interno del medesimo podcast, ha replicato:
Io Lonzo lo vorrei in squadra con me. Mi piacciono quelli che hanno il suo atteggiamento.
Martedì 16 maggio scatta la Lottery NBA, il 23 giugno sarà la volta del Draft. Poi sapremo da dove inizierà la carriera NBA di Lonzo Ball e, con essa, la vera guerra fredda coi veterani avvelenati alla Channing Frye.
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Un folle... Lavar e solo un gran ipocrita. Lonzo magari non e neanche male, ma dopo tutto quello che il padre ha fatto e detto non ko vedo tanto in una buona luce.... Channing ha completamente ragione